OPERATORI ALLA VIGILANZA E ACCOGLIENZA: RICONOSCIMENTO DEL PROFILO DI ASSISTENTE SI PARTE CON I RICORSI

COMUNICATO SINDACALE

OPERATORI ALLA VIGILANZA E ACCOGLIENZA: RICONOSCIMENTO DEL PROFILO DI ASSISTENTE SI PARTE CON I RICORSI

Roma, 5 agosto 2021

Nonostante i molteplici tentativi al tavolo nazionale nel corso di questi ultimi anni e le nostre proposte di eliminare l’anacronistico doppio profilo tra operatori e assistenti alla vigilanza, considerato che la situazione anche normativa non si sblocca abbiamo deciso di sostenere lo Studio Legale Fatone (del Foro di Roma) nell’iniziare le procedure per alcuni ricorsi pilota – che saranno presentati nelle città di Roma, Torino, Firenze, Napoli e Venezia – finalizzati al riconoscimento del nuovo profilo.

La scelta di alcune province risente del fatto che un ricorso massivo sul territorio nazionale potrebbe essere controproducente ma nulla vieta che, in presenza di adesioni massicce, si individuino altri territori.

Al momento si tratta di una pre-adesione, il cui fine è anche quantificare i ricorrenti per determinare i costi (diversamente non sarebbe possibile); costi che saranno ragionevoli e in ogni caso scontati per gli iscritti alla UILPA MIC.

Entro il 31 agosto contiamo di avere l’elenco della documentazione necessaria per aderire al

ricorso.

Preghiamo quindi gli interessati con il profilo di operatore alla vigilanza in servizio presso gli Istituti delle città di Roma, Torino, Firenze, Napoli e Venezia di volersi mettere in contatto con i coordinatori regionali UILPA MIC per l’adesione e l’invio dei dati personali; successivamente potrà essere richiesta dallo Studio Legale Fatone (Foro di Roma) ulteriore documentazione.

Resta inteso che la vertenza è insidiosa; lo dimostra il fatto che finora l’ARAN si è sempre opposta ad una soluzione stragiudiziale rispetto alle prerogative e ai diritti degli operatori. Nessun risultato è certo o scontato e permangono i rischi di insuccesso connaturati a qualsiasi iniziativa legale. Purtuttavia, riteniamo che questo possa essere un segnale importante rispetto a un’anomalia ormai cristallizzata nel tempo e al grado di disagio vissuto da quanti sono inquadrati in questo profilo.

Per Firenze: contattare Massimo Schembri Per Napoli: contattare Vittorio Pirozzi

Per Roma: contattare Luciano Reali

Per Torino: contattare Gaetano Di Marino

Per Venezia: contattare Maria Francesca De Pasquali