Alle lavoratrici ed ai lavoratori del Ministero della Cultura
Cara/o collega,
oggi si è svolta una riunione con il Capo di Gabinetto del MiC, Prof. Casini, ed il Segretario Generale, Dott. Nastasi, a seguito della nostra richiesta di trattare temi fondamentali per il funzionamento del MiC ovvero la gravissima carenza di personale oltre che temi di attualità come la gestione del lavoro agile e del Green pass.
LAVORO AGILE
Abbiamo chiesto di definire in maniera chiara questa fase transitoria sul lavoro agile: sappiamo tutti che lo smart working sarà regolamentato in maniera puntuale con il CCNL. In attesa della contrattualizzazione è necessario definire un protocollo per mantenere gli effetti positivi del lavoro agile sulla nostra organizzazione del lavoro. In questa fase transitoria si può e si deve ridefinire un protocollo, una sorta di accordo “ponte”, sul lavoro agile che nel nostro Ministero ha introdotto il lavoro agile con il progetto pilota. Questo permetterebbe di avere chiarezza applicativa e garantirebbe i lavoratori e il buon funzionamento degli uffici. Il Segretario Generale ha manifestato la disponibilità a lavorare in tal senso anche se preferirebbe attendere indicazioni operative, come previste dallo stesso Decreto del 23 settembre, in merito alle modalità concrete per la definizione dei contratti di lavoro agile.
CARENZA DI PERSONALE E DIRIGENTI
Abbiamo unitariamente segnalato la drammatica carenza di personale e di dirigenti, sollecitando il Capo di Gabinetto. È necessario avere chiaro il numero delle assunzioni programmate per i prossimi anni, ma ancora più indispensabile è avere una certezza su quando sarà possibile iniziare a bandire tutti i concorsi previsti nel piano delle assunzioni. Il prof. Casini ha espresso piena consapevolezza della drammaticità della carenza di personale. Ha garantito il massimo impegno, non nascondendo le difficoltà operative per accelerare i processi assunzionali, con un continuo confronto con la Funzione Pubblica. Non siamo per nulla soddisfatti dalle “non” risposte avute sull’argomento. Forse non è chiaro alla parte politica che si va verso la chiusura del Ministero.
Il Capo di Gabinetto ha annunciato che sarà firmato a breve dalla Presidente della SNA un Corso concorso per 50 dirigenti, e prevederà una suddivisione in tre aree (Musei, Soprintendenze, Archivi e Biblioteche) andando a modificare la tradizionale suddivisione dei concorsi per singole specialità professionali, senza specificare ancora i titoli con cui accedere. Questo conferma che la tempistica sarà lunga ed i ruoli dei Dirigenti continueranno a svuotarsi. Abbiamo chiesto chiarezza sui temi di espletamento dell’interpello da dirigenti bandito il 23 settembre u.s. e che vengano pubblicati i risultati con le relative assegnazioni. Serve arrivare quanto prima alla definizione degli incarichi per non lasciare gli istituti senza dirigenti. Sono arrivate circa 700 domande ed i Direttori Generali stanno procedendo al vaglio delle candidature.
DECRETO MUSEI
Abbiamo riproposto il tema delle numerose aree archeologiche che sono state aggiunte alla competenza territoriale Direzioni regionali Musei e sottratte alle rispettive Soprintendenze. Rimane il nostro disappunto in quanto si continuano a sottrarre
competenze alle Soprintendenze, continuando a concepire la tutela come attività inconciliabile con la valorizzazione. Questa scelta risulta ancora più incomprensibile considerata la gravissima carenza di personale delle DRM, che faticano ad aprire i luoghi della cultura che hanno assegnati, e la difficoltà di reperimento di fondi che attanaglia le SABAP. Il prof. Casini ci ha comunicato che alcune segnalazioni sono state accolte e pertanto alcune aree archeologiche non verranno assegnate alle DRM. Attendiamo il testo definitivo.
FONDI PNRR
Dopo quanto accaduto con l’ordine di servizio 1/2021 della DG ABAP con cui si assegnano materie del PNNR al servizio V della DG ABAP è indispensabile chiarire bene le competenze della Soprintendenza speciale, definirne compiti e ruoli così da evitare un ulteriore carico di lavoro sul personale del Servizio. È necessario garantire agli uffici territoriali strumenti idonei e informazioni tempestive e funzionali alla gestione dei progetti finanziati nell’ambito del PNRR. Nella precedente riunione il Prof. Casini aveva aperto alla possibilità di stanziare risorse economiche aggiuntive per il personale interessato, sia per gli uffici periferici che centrali, che possa compensare parzialmente il disagio di un sovraccarico di lavoro. Sul punto condividiamo l’obbiettivo e vorremmo capire le modalità con cui si intendono stanziare e distribuire le risorse.
Naturalmente la soluzione non può essere solo il reperimento di risorse economiche extra, ma anche un rafforzamento, con un intervento straordinario, delle strutture deputate all’attuazione degli obiettivi strategici che lo stesso Piano prevede e non solamente con disposizioni emergenziali che sovraccaricano alcuni lavoratori di lavoro e responsabilità connesse.
GREEN PASS
Sul Green pass va chiarito in maniera precisa se il personale esterno, che a vario titolo, lavora nei nostri istituti può controllare o meno il certificato verde ai dipendenti del MiC: serve uniformità di comportamento nei territori.
FONDO 80 MILIONI PER INDENNITÀ DI AMMINISTRAZIONE
Nella Legge di Bilancio del 2020 che ha autorizzato l’incremento dell’indennità di amministrazione, era previsto anche lo stanziamento di ulteriori 80 milioni per le stesse finalità da suddividere con tutti i Ministeri: sul punto abbiamo rinnovato la richiesta al vertice politico di interessarsi della questione.
Roma, 19 ottobre 2021.
FP CGIL | CISL FP | UIL PA |
Claudio Meloni | Giuseppe Nolè Valentina Di Stefano | Federico Trastulli |