COMUNICATO ALLE LAVORATRICI ED AI LAVORATORI MIC RESOCONTO INCONTRO CON IL CAPO DI GABINETTO 2 AGOSTO 2024

COMUNICATO ALLE LAVORATRICI ED AI LAVORATORI MIC RESOCONTO INCONTRO CON IL CAPO DI GABINETTO 2 AGOSTO 2024

Nella mattinata odierna – dopo formale convocazione – abbiamo partecipato all’incontro con il Capo di Gabinetto in merito all’illustrazione del DPCM inerente alla riforma organizzativa e ai relativi DM attuativi. In allegato trasmettiamo la documentazione ricevuta poche ore prima, dal momento che ci risulta sia stata inoltrata a tutti gli Uffici.

In sintesi, questi gli aspetti fondamentali:

  • Nei 4 Dipartimenti sono stati previsti uffici di supporto (uffici di staff) diretti da un dirigente di seconda fascia
  • Anche per alcuni Istituti/Musei autonomi (SSABAP RM, Uffizi, Colosseo e Pompei) è prevista la stessa tipologia di uffici di supporto

Questi gli aspetti salienti per i Dipartimento e per Direzioni Generali afferenti:

Dipartimento Amministrazione Generale
  • 3 uffici di staff
  • Al Servizio Ispettivo non sono previsti dirigenti assegnati stabilmente, bensì secondo necessità e materia, tranne il Dirigente del Servizio.

DG Risorse umane e organizzazione

  • Potenziamento con l’ampliamento a 5 servizi; separazione del Servizio Reclutamento dal Servizio Relazioni Sindacali

DG Bilancio

  • Assunzione di competente afferenti precedentemente al Segretariato Generale, con specifica istituzione di un Servizio per il monitoraggio della spesa

DG Affari europei

  • Strutturato su due Servizi, recupera la delega sui siti Unesco

DG Digitalizzazione

  • Recupera le deleghe sulla sicurezza informatica e sovrintende la Digital Library

Unità di missione per il PNRR

  • Attua i progetti (la Soprintendenza Speciale afferisce ad altro Dipartimento)

Dipartimento Tutela del patrimonio culturale

  • 3 servizi, fra cui Emergenze e ricostruzioni; afferisce al Dipartimento anche l’Ufficio Soprintendente Speciale per il sisma, che in teoria cessa l’operatività il 31.12.24 e sulle cui sorti sarà fatta una valutazione.

DG ABAP

  • Resta immutata la struttura dei servizi. Afferiscono alla DG le 43 SABAP, 4 Istituti centrali, l’Opificio per le Pietre Dure e la Soprintendenza per il patrimonio subacqueo, che avrà titolarità solo per il patrimonio sommerso.

SS PNNR

  • Restano immutate le competenze

SSABAP RM

  • Come detto nelle premesse, acquista un ufficio di staff

DG Archivi

  • Acquisisce un Servizio sulla valorizzazione degli Archivi intesi come luoghi di cultura.

Afferiscono 3 SA, 14 SAB, 8 Archivi di Stato dirigenziali, ACS e i 2 Istituti centrali

Dipartimento Valorizzazione del patrimonio

  • Acquista un Servizio specifico per la valorizzazione economica del patrimonio culturale

DG Musei

  • Non cambia la struttura interna; afferiscono anche i 52 Istituti dotati di autonomia speciale e l’Istituto per la Grafica

14 Istituti di I fascia dotati di autonomia speciale

  • Come detto nelle premesse 4 Istituti acquisiscono un ufficio di staff; la Pinacoteca di Brera acquisisce come ufficio gerarchicamente subordinato il Museo dell’Arte Digitale

Dipartimento per le Attività culturali

  • 2 Servizi, di cui 1 dedicato al Diritto d’autore

DG Spettacolo

  • Acquisisce 1 servizio in più

DG Cinema

  • Strutturato su 4 Servizi; afferisce l’ICBSA

DG Creatività

  • Resta invariata

DG Biblioteche

  • 2 servizi; afferiscono le Biblioteche Centrali, le 4 Biblioteche statali, CEPELL e ICCU Per i cambiamenti delle SABAP rimandiamo alla documentazione allegata.

Dopo l’esposizione dei contenuti abbiamo chiesto molta attenzione sulla mobilità del personale, che deve essere un processo condiviso con le OO. SS. in considerazione del fatto che non ci saranno più i Segretariati Regionali a fare da coordinamento. Abbiamo invocato anche la necessità di mantenere più sedi territoriali per quelle SABAP che subiscono accorpamenti e scorpori, alla luce del fatto che prevalentemente lavoratrici e lavoratori risiedono nel capoluogo; la parte politica ho sottolineato che vorrebbe limitare al massimo gli spostamenti del personale, ma a noi appaiono decisamente inevitabili, da cui la necessità di condividere il percorso. Abbiamo registrato positivamente la disponibilità ad un tavolo tecnico sugli organici, che però è una fase subordinata all’approvazione dei Decreti attuativi e ai successivi interpelli per i dirigenti di I fascia (previsto per settembre) e di II fascia (previsto per ottobre).

Preliminarmente all’inizio dell’esposizione del DPCM da parte del Cons. Gilioli, il neo Capo Dipartimento Dott. D’Angeli ci ha comunicato di aver firmato i decreti di riparto per i Progetti di miglioramento: all’esito del visto dell’UCB si potranno effettuare i pagamenti.

DIRIGENTI

Per quanto riguarda la dirigenza abbiamo rilevato l’aumentata centralizzazione del Ministero, con l’incremento dell’apparato complessivo degli uffici centrali derivante dalla creazione degli uffici di staff dei Capi Dipartimento, la creazione dei quali non sembra aver avuto espressi motivi giustificativi che superino quelli per cui nel 2004 fu abbandonato il modello per dipartimenti, e dall’incremento dei servizi delle Direzioni Generali, apparato che giunge così ad assorbire il 25% dei posti dirigenziali di II fascia.

Un’altra osservazione generale ha riguardato la necessità di assicurare un coordinamento fra Dipartimenti sulle materie in cui si sovrappongono le loro competenze, prima delle quali è la sicurezza, che incide sulle sedi periferiche di tutti i dipartimenti, creando un apposito ufficio all’uopo. Abbiamo infine osservato che è grave che dall’organigramma sia sparito ogni riferimento alla ricerca scientifica, prima affidata ad un’apposita Direzione Generale, pur se con mezzi inadeguati. La promozione e sostegno alla ricerca, soprattutto interna, dovrebbe infatti rientrare – abbiamo osservato – come premessa metodologica indispensabile di ogni attività di tutela e trattamento dei beni culturali, fra gli scopi primari di un Ministero della Cultura.

Per quanto riguarda le prossime fasi di attuazione della riorganizzazione, e in particolare l’emanazione di un Decreto ministeriale di modifica delle procedure di conferimento degli incarichi dirigenziali, abbiamo ricordato che in sede di Tavolo tecnico per il Contratto Integrativo abbiamo richiesto un approfondito apposito confronto preventivo in merito, per assicurare la trasparenza degli interpelli (pubblicazione delle domande), il rispetto delle tutele sociali e la motivazione comparativa rispetto agli altri candidati della nomina in esito all’interpello, sottoponibile ad eventuale scrutinio oggettivo. Sul tema abbiamo riscontrato una generica apertura dell’Amministrazione, che ancora non ha deciso se l’interpello conseguente alla riforma riguarderà solo gli uffici nuovi o riorganizzati oppure ricomprenderà anche gli uffici ed istituti non toccati dalla riforma, ipotesi che considera più probabile. A maggior ragione in tal caso dovremo insistere che si garantiscano i suddetti principi e i diritti acquisiti dai dirigenti in servizio.

Infine, l’Amministrazione si è impegnata, a seguito dell’entrata in servizio dei vincitori dei concorsi già banditi ( personale dipendente e dirigente), ad incontrare le parti sindacali in autunno per il confronto di aggiornamento sull’organico.

La verifica dell’effettiva dotazione del personale consentirà alle Organizzazioni Sindacali di effettuare le necessarie valutazioni su idonei alle procedure ancora non assunti e sui precari.

FP CGIL MIC                                                                UIL PA MIC

V. Giunta                                                                   F. Trastulli F. Ferruzzi

UIL PA MIC DIRIGENTI