Confsal-Unsa, FLP, Cisl FP e Confintesa FP tre volte contro i lavoratori

Il 5 settembre 2023 è stato pubblicato un comunicato intitolato: “Retribuzioni p.a., affamate dall’inflazione al 14%, basta”. Il comunicato era accompagnato da una locandina intitolata: “P.A.: Pronti alla mobilitazione” e che si concludeva così: “Servono 342,15 euro al mese”.

Chi ha pubblicato questi documenti? La Confsal-Unsa.

Il 13 giugno 2024 si poteva leggere un comunicato che così recitava: “Rinnovo del CCNL Funzioni Centrali. Carlomagno: si preannuncia in salita il negoziato aperto oggi in Aran. L’Atto di indirizzo del governo si limita a confermare le scarse risorse economiche disponibili e già in gran parte erogate, prosegue nel solco del depotenziamento della contrattazione collettiva. Non offre soluzioni per l’attuazione del nuovo ordinamento professionale e la formazione del personale.”

Chi ha pubblicato questo comunicato? La FLP, Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche.

Il 10 luglio 2024 appariva sul sito Web di un’organizzazione sindacale l’annuncio del ritiro della stessa dalla trattativa per il contratto, corredato dall’immagine di un CCNL stracciato.

Chi ha pubblicato questo materiale? Chi ha ritirato la delegazione? Confintesa FP.

Poiché a parlare del passato, per quanto recente, si corre il rischio di essere accusati di dietrologia passiamo al presente. Il 27 marzo scorso la Segretaria generale della Cisl Scuola ha dichiarato che l’aumento contrattuale proposto dall’Aran di 136,85 euro al mese non soddisfa le attese del personale del comparto che, oltre al recupero del potere d’acquisto eroso dall’inflazione, insegue da tempo un più giusto riconoscimento del proprio lavoro. Sulla stessa lunghezza d’onda è Roberto Calienno, Segretario nazionale Cisl Scuola, il quale, nel corso di una videointervista dello scorso 3 aprile, conferma l’insoddisfazione della propria categoria per gli incrementi stipendiali fermi al 6% e chiede con forza risorse aggiuntive. Su questo la Uilpa è ovviamente d’accordo.

Però, dinanzi a queste dichiarazioni qualsiasi lavoratore delle Funzioni Centrali può vedere chiaramente l’assoluta incoerenza delle organizzazioni firmatarie del CCNL 2022-2024: prima della firma muovevano le nostre stesse critiche, poi l’improvviso voltafaccia.


A questo punto la domanda più scontata, ma anche più importante, è la seguente: perché Confsal-Unsa, FLP, Cisl FP e Confintesa sono passate dalla rivendicazione alla sottomissione? È molto semplice: perché pensiamo che non abbiano a cuore gli interessi dei lavoratori delle Funzioni Centrali; perché forse hanno pensato che cedere sul nostro contratto avrebbe permesso loro di strappare migliori condizioni per un altro; o forse per accreditarsi come organizzazioni organiche alle politiche governative.

Firmando il CCNL 2022-2024 Confsal-Unsa, FLP e Cisl FP hanno tradito i lavoratori delle Funzioni Centrali tre volte, li hanno consapevolmente impoveriti, li hanno usati come merce di scambio, e hanno fatto politica, ma non quella sindacale.

A noi della Uilpa non interessa chi siede a Palazzo Chigi. A noi interessa tutelare i diritti dei lavoratori, il loro reddito e la qualità dei servizi pubblici. Per questo motivo non ci siamo associati al voltafaccia Confsal-Unsa, FLP, Cisl FP e Confintesa. Riteniamo che abbiano compiuto un errore storico per miseri spiccioli e i fatti ci stanno dando ragione. Nella busta paga di marzo “il migliore dei contratti possibili” si è rivelato per quello che è: una solenne perdita per i dipendenti delle Funzioni Centrali.

Tra pochi giorni si terranno le elezioni per il rinnovo delle RSU. Confsal-Unsa, FLP, Cisl FP e Confintesa possono inventarsi quello che vogliono, ma devono sapere che la pazienza dei lavoratori è arrivata al limite.

Segreteria nazionale UIL Pubblica Amministrazione

Roma, 7 aprile 2025