CIRCOLARE 1684 DEL 06.12.2017
RETRIBUZIONE DI RISULTATO DIRIGENTI DI SECONDA FASCIA 2016 – SISTEMA DI VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI
Nella contrattazione di ieri è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo sull’erogazione della retribuzione di risultato dei dirigenti di seconda fascia per il 2016, che verrà sottoposta agli organi di controllo e dovrebbe prevedibilmente essere erogata fra febbraio e marzo prossimo. I termini dell’accordo sono i medesimi consolidati da quelli per il 2015; l’importo complessivo è solo leggermente variato rispetto a quello dell’anno precedente e quindi la quota individuale è rimasta sostanzialmente simile. Si registra un certo recupero del solito grave ritardo rispetto alla fine dell’esercizio di riferimento (l’ipotesi per il 2015 fu sottoscritta il 23 febbraio scorso per via dei tempi richiesti dalla liquidazione degli arretrati dei revisori dei conti degli Istituti autonomi).
Una importante novità si registra finalmente sul fronte dell’apertura della discussione più generale sul sistema di valutazione dei dirigenti, cioè sui criteri di assegnazione degli obiettivi e della valutazione del loro raggiungimento e del comportamento organizzativo, nonché dell’attribuzione della retribuzione di risultato e del rispettivo calendario di espletamento, che da tempo la UILPA MIBACT chiedeva con tenace insistenza.
Abbiamo infatti da tempo chiesto di aprire un confronto su tali temi per ridefinire un quadro completo dei criteri e delle procedure di valutazione e attribuzione degli obiettivi e della retribuzione di risultato che garantisca una partecipazione consultiva dei dirigenti alla determinazione degli obiettivi, un’effettiva corrispondenza di questi alle risorse messe a disposizione del dirigente e una sua facoltà di proporne eventuali adeguamenti alla luce dell’andamento dei primi mesi di esercizio, nonché un’articolazione dei criteri (scheda) di valutazione più adeguata a valutare gli effettivi parametri del comportamento organizzativo (p. es. capacità ed efficienza di iniziativa progettuale e di organizzazione dell’ufficio, rapporti con gli organi preposti e con i collaboratori, il personale e gli utenti, ecc.), ora troppo genericamente riassunti p. es. sotto la vaga categoria del ‘problem solving’ e infine un rispetto del calendario procedurale che riduca drasticamente l’attuale ritardo biennale di erogazione della retribuzione.
La direttrice dell’OIV, Dott.ssa Buzzi, ha risposto ampiamente su tali temi da noi sollevati ricordando che le norme scandiscono già un calendario annuale delle procedure (‘ciclo della performance’ ai sensi del D. Lgs. 150/09, con fissazione degli obiettivi individuali di regola entro il 31 dicembre ed espletamento delle valutazioni per l’esercizio precedente entro il 30 aprile) a cui il Ministero assume l’impegno di attenersi più strettamente – come confermato dal Dott. Benzia per quanto riguarda la fissazione annuale degli obiettivi – e che su diversi di questi punti c’è una disponibilità dell’amministrazione a giungere a una più adeguata articolazione condivisa.
In tal senso la direttrice ci ha annunciato che occorre tener presente che il Dipartimento della Funzione Pubblica sta definendo, anche con la collaborazione del MiBACT, le modalità attuative delle notevoli modifiche che il D. Lgs. n. 74/2017 ha apportato al sistema di valutazione, fra cui le più rilevanti sono l’introduzione della performance organizzativa dell’ufficio accanto a quella individuale del dirigente come oggetto della valutazione di quest’ultimo e una maggiore differenziazione, anche quantitativa, dei criteri di valutazione, i quali, com’è noto ora forniscono esiti generalmente ‘appiattiti’ sulla fascia massima di punteggio che sono stati oggetto di forti critiche.
Altri temi confermati dal predetto D. Lgs. 74/2017, ancora inattuati nel MiBACT, su cui abbiamo attirato l’attenzione sono i ‘premi di eccellenza’ (che richiederebbero una corrispondente modifica dei criteri di valutazione) e i ‘premi all’innovazione’, di cui dovrebbe valutarsi l’introduzione nel MiBACT, naturalmente a condizione che ne pervengano specifiche risorse aggiuntive.
Pertanto si è concordato di fissare un prossimo incontro a quando, si presume fra alcune settimane, saranno emerse tali nuove direttive generali, sulla cui attuazione nel MiBACT potrà aprirsi un effettivo confronto concreto.
Dato che tale prospettiva ormai dovrà proiettarsi sulla fissazione degli obiettivi per il 2019, abbiamo chiesto che intanto, per quella imminente per il 2018 si attuino i criteri da noi richiesti, già possibili con l’attuale normativa, della effettiva consultazione da parte dei Direttori Generali dei dirigenti di II fascia dipendenti per la determinazione degli obiettivi ai sensi dell’art. 5, co. 1, D. Lgs. 150/2009 (da concludere al massimo entro il 31 gennaio) e della espressa motivazione dell’effettuata considerazione delle risorse disponibili nel provvedimento di assegnazione degli obiettivi individuali.CIRCOLARE 1684 PDF