CIRCOLARE 1713 DEL 17.07.2019: MONITORAGGIO SULLE ATTIVITÀ DI VALORIZZAZIONE – RIPARTIZIONE FONDI RESIDUI La D.G. Musei (rappresentata dalla dirigente d.ssa Vassalli von Dachenhausen) ha presentato le tabelle del primo monitoraggio (il successivo sarà a settembre) dello stato di avanzamento economico dei fondi attribuiti per le attività di valorizzazione . Abbiamo espresso apprezzamento per il complesso e accurato lavoro di rilevamento e analisi dei dati svolto dalla Direzione generale. Su 282 istituti coinvolti solo 121 hanno risposto esponendo la spesa per le attività svolte. Gli altri 161 non hanno compilato la scheda di rilevamento e si deve registrare che in alcuni istituti non risulta nemmeno svolta la contrattazione locale in merito. Sono peraltro pervenute numerose richieste di integrazione dei fondi, (211 per 71209 euro) non tutte accompagnate da adeguate motivazioni della richiesta, in molti casi del tutto generica o assente, per cui non è stata considerata sufficiente per l’assegnazione di ulteriori fondi, che in sede di ridistribuzione delle risorse non impegnate per la spesa è prevista solo per le richieste munite di adeguato progetto/motivazione e di circostanziato budget giustificativo della spesa (29). A queste sono stati assegnati i fondi disponibili mediante la ripartizione di cui all’accordo oggi stipulato. Si è sottolineata la necessità che l’amministrazione solleciti con opportune circolari tutti i dirigenti che non lo abbiano fatto a svolgere la contrattazione per avviare i progetti e a rispondere comunque ai monitoraggi in modo da avere un quadro certo delle risorse impiegate e disponibili ed evitare di disperdere risorse che potrebbero essere fruite dal personale. Abbiamo rilevato che a volte i numeri dei partecipanti, pur di attuare i progetti, sono scesi sotto la soglia del minimo necessario per garantire la sicurezza, per cui occorre avvertire di rispettare tal garanzia. Abbiamo anche osservato che spesso la mancata contrattazione è da imputare alla totale mancanza di iniziativa e proposta da parte dei dirigenti, che occorre sollecitare a tal fine, anche mediante la considerazione di tale comportamento nella valutazione annuale. Abbiamo infine invitato particolarmente la D.G. Musei a sollecitare dirigenti da essa direttamente dipendenti ad avviare i progetti ancora non avviati anche in grandi istituti (reggia di Caserta, Pompei), che ci meraviglia che sembri non abbiano interesse a potenziare le attività di valorizzazione. A settembre si effettuerà in seguito al secondo monitoraggio una verifica approfondita alla luce delle indicazioni emerse nel corso della riunione, per assicurare la prosecuzione delle attività fino alla fine dell’anno e utilizzare al massimo i fondi. Abbiamo invitato la D.G. a comunicare agli istituti e alle OO.SS. i criteri seguiti nella valutazione dei progetti e nell’assegnazione dei fondi e previsione di ridistribuzione dei fondi residui, illustrati verbalmente, come sopra riportato, dalla predetta dirigente, in modo da assicurare una migliore redistribuzione possibile dei fondi residui entro l’esercizio. La responsabilità che come UIL ci siamo assunti con la CISL di sottoscrivere l’aumento delle tariffe e il contestuale monitoraggio stanno producendo un meccanismo virtuoso che premia i lavoratori e rende più efficiente la capacità di spesa per le attività di valorizzazione del Ministero. Raccomandiamo a tutte le nostre strutture locali di vigilare sull’inserimento dei dati nel prossimo monitoraggio in modo da evitare la perdita del budget da parte del loro istituto. Si è infine in coerenza proceduto a stipulare l’accordo (allegato) di ripartizione dei fondi attualmente disponibili secondo i predetti criteri. Fraterni saluti La Segreteria Nazionale UILPA – MIBAC |