COMUNICATO UNITARIO UIL – CGIL prime osservazioni scaturite dalla pubblicazione dei due bandi per le procedure di passaggio verticale dall’area assistenti all’area funzionari.

Si trasmette in allegato una nota CGIL e UIL con le prime osservazioni scaturite dalla pubblicazione dei due bandi per le procedure di passaggio verticale dall’area assistenti all’area funzionari.

Eventuali altre osservazioni – anche inerenti a disfunzioni operative – potranno essere inoltrate a questo indirizzo.

Fraterni saluti

La Segreteria Nazionale UILPA MIC

Alle lavoratrici e ai lavoratori del Ministero della Cultura

Care colleghe e cari colleghi, care compagne e cari compagni,

venerdì 27 giugno 2025 sono stati pubblicati i bandi per i passaggi fra le aree, sia la procedura “in deroga” al titolo di studio che quella “a regime”.

All’esito delle segnalazioni pervenuteci, ad una prima analisi ci preme sottolineare quanto segue:

INCONOSCIBILITÀ DEI POSTI A DISPOSIZIONE

Poiché non è stato pubblicato il nuovo Decreto con gli organici, le lavoratrici e i lavoratori non sanno se alcune posizioni di lavoro – soprattutto quelle di nuova istituzione – saranno o meno presenti nell’organico del proprio Istituto; da un lato, quindi, si rischia una minore partecipazione del personale mentre dall’altro si rischia di dover cambiare luogo di lavoro per vedere esaudite le proprie aspettative.

DETERMINAZIONE ATTINENZA/NON ATTINENZA PER IL PUNTEGGIO DEI TITOLI

L’attribuzione del punteggio ai titoli prevede una distinzione fra attinente e non attinente al profilo per cui si concorre. Pur aderendo al principio, il bando non esplicita in base a quale metodo/principio si ritiene che un titolo possa essere attinente o meno; soprattutto rispetto alla posizione di lavoro funzionario amministrativo, per la quale nel vigente ordinamento è prevista una generica laurea triennale. Cosa accadrebbe se la decisione venisse assunta dall’apposita Commissione con criteri pubblicati dopo la chiusura del portale per la presentazione delle domande?

PROCEDURA A REGIME – REQUISITO TEMPORALE PER LA PARTECIPAZIONE

Non comprendiamo l’intervallo temporale nell’area degli Assistenti per la partecipazione. Tale requisito è esplicitamente previsto dal CCNL FFCC 2019-2021 ma solamente per la procedura cosiddetta “in deroga”, in quanto la permanenza nell’area sottostante è requisito compensativo del mancato possesso del titolo di studio.

PROCEDURA A  REGIME – INSERIMENTO      POSIZIONE   DI  LAVORO FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO

Non comprendiamo per quale motivo la procedura preveda la duplicazione della posizione di lavoro Funzionario amministrativo, già ampiamente presente nella procedura “in deroga” e a scapito della quantificazione dei posti relativi ad altre posizioni di lavoro. Altre ancora non compaiono nemmeno, come il funzionario numismatico, funzionario musicologo e il funzionario per l’educazione al patrimonio.

Le scriventi Organizzazioni Sindacali non hanno partecipato al confronto da cui è scaturita la procedura “a regime”, a seguito delle ben note vicende legate alla mancata sottoscrizione del CCNL FFCC 2022-2024. Riteniamo che se l’Amministrazione avesse riconosciuto il valore della rappresentatività e avessimo potuto partecipare avremmo apportato un contributo che – nell’ambito della ristretta capienza dell’organico – avrebbe meglio bilanciato la distribuzione dei posti fra le posizioni di lavoro. Destano preoccupazione due aspetti: 1) la determinazione del principio di attinenza/non attinenza dei titoli per le posizioni di lavoro più inclusive (funzionario amministrativo);

2) mancata tutela per le posizioni di lavoro che tentano il passaggio all’interno della stressa famiglia professionale, malgrado i tentativi operati finanche nell’ultima riunione in sede tecnica. In concreto, abbiamo sostenuto la necessità di consentire la partecipazione “incrociata” (esempio: da assistente informatico a funzionario amministrativo) e lo ribadiamo in questa sede, ma la mancata adozione dei correttivi che avevamo proposto al tavolo tecnico potrebbero portare come conseguenza un disvalore per chi da anni si occupa di specifiche attività con un livello di expertise elevatissimo, soprattutto a seguito della ipervalutazione dei titoli non attinenti.

Alla luce di quanto esposto non escludiamo che possano esserci incongruenze rispetto alla normativa di riferimento; temiamo l’adizione alle vie legali e l’attivazione di un contenzioso rispetto al quale le scriventi Organizzazioni forniranno il necessario supporto a quante e quanti avessero bisogno di tutela.

Roma, 1° luglio 2025

FP CGIL                                               UIL PA

V. Giunta                                  F. Trastulli