P AUSA PRANZO BREVE E BUONO P ASTO: AGGIORNAMENTO
Abbiamo iniziato la contrattazione odierna con un ragguaglio sulla recente sospensione della pausa pranzo ridotta e della correlata erogazione del buono pasto. La vicenda trae origine da una circolare del 2015 emanata dal dott. Angelini, che si basava su due presupposti contrattuali contenuti in contratti collettivi di comparto precedenti (la necessità della pausa di mezzora per erogare il buono pasto e la possibilità di una durata ridotta per talune categorie di lavoratori); tali presupposti sarebbero stati superati, secondo l’Amministrazione, dal nuovo CCNL Funzioni Centrali, nell’articolo in cui si prevede che la pausa potrebbe essere anche superiore ai trenta minuti e non già di durata inferiore. Sulla scorta di quesiti pervenuti da alcuni Istituti l’Amministrazione ha ritenuto di intervenire su Europaweb disabilitando il codice relativo. Abbiamo contestato una serie di aspetti: dal metodo (che non ha previsto il confronto con le OO. SS. quando tale misura impatta notevolmente sull’organizzazione del lavoro) alla tempistica (perché parlarne proprio ora, momento in cui a causa della pandemia si tende ad avere la massima flessibilità di orario?) alla retroattività (ma su questo l’Amministrazione ha specificato che la disposizione è stata trasmessa in ritardo rispetto a quando fu formulata, qualche giorno prima del primo ottobre). Abbiamo, pertanto, proposto di sospendere l’iniziativa (e ripristinando la pausa ridotta) riservando il confronto – eventualmente in sede ARAN, sede deputata all’interpretazione autentica della normativa contrattuale – ad un momento successivo. Ci aspettiamo una risposta formale sulle nostre richieste.
PROTOCOLLO SULLO SMART WORKING
L’Amministrazione ci ha inviato una bozza, molto apprezzata, che abbiamo utilizzato come base per proporre unitariamente con CGIL e CISL alcune integrazioni che recepiscono sia le istanze del territorio sia la normativa più recente. Le proposte confederali sono dettagliate nel comunicato unitario che accompagna la presente circolare. L’Amministrazione si riserva di considerare tutte le proposte pervenute e di riconvocarci entro la prossima settimana, molto probabilmente giovedì 22.
ACCORDO CONTO TERZI
Dopo i necessari correttivi richiesti dagli organi di controllo è arrivato il via libera per la prosecuzione della fase di certificazione; pertanto ci verrà sottoposta per la sottoscrizione la versione definitiva dell’accordo di cui all’oggetto.
ACCORDO POC 2020
Come per il punto precedente, anche in questo caso è arrivato il via libera per la prosecuzione della fase di certificazione; pertanto ci verrà sottoposto l’accordo per la necessaria sottoscrizione.
LORO SEDI
EMOLUMENTI IN SOSPESO
L’Amministrazione ci ha confermato che, dopo gli ultimi decreti di riparto ci resta da liquidare la somma del conto terzi gennaio-giugno 2020. Discorso diverso riguarda l’accordo sul FRD 2020, ancora bersaglio delle autoritarie censure degli organi di controllo e per il quale abbiamo rinnovato alla parte pubblica un sollecito intervento.
CONTAGI DA COVID-19 NEGLI ISTITUTI
Dopo gli ultimi focolai accertati in alcuni nostri Istituti è emersa una discontinua e disomogenea gestione dei protocolli di sicurezza da osservare nei confronti dei lavoratori per la verifica di eventuale diffusione del contagio. Raccomandiamo massima attenzione e vigilanza sul fatto che i tamponi vanno eseguiti per tutti coloro che potenzialmente sono entrati in contatto con i positivi; non va ammesso né tollerato alcun criterio di volontarietà. Vi chiediamo di segnalarci anche se eventualmente vengano estromessi lavoratori di ditte esterne o di Ales, perché in questi casi la profilassi deve essere rigorosa e non ammettiamo discriminazioni di sorta.
Fraterni saluti.
Federico Trastulli
Allegati: