DIRETTORI DEI MUSEI AUTONOMI
Uno pseudo-concorso che ha calpestato tutte le norme di correttezza, trasparenza e oggettività nella valutazione professionale dei candidati per realizzare un’operazione mediatica basata sulla ‘rottamazione’ dei funzionari tecnici del MiBACT.
Le iniziative della UIL-BACT
Il cosiddetto concorso internazionale per i direttori dei musei autonomi del Ministero dei beni è già nato male fin dal bando emanato il 7 gennaio scorso. Anzitutto non è mai stato un vero concorso perché il bando non prevede che i primi della graduatoria dei candidati alla direzione di ciascun museo, costituita mediante il punteggio finale riportato fra i titoli culturali e professionali e prova orale, siano automaticamente proclamati vincitori e quindi nominati direttori. Sulla valutazione obiettiva (ma sull’esito di questa si dirà poi) costituita dal punteggio si sovrappongono infatti due ulteriori fasi meramente discrezionali del tutto estranee alla logica concorsuale: la prima è affidata alla Commissione d’esame, che LEGGI TUTTO