Oggetto: prosecuzione del negoziato per il rinnovo del CCNL del personale del comparto delle funzioni centrali.
È ripreso oggi, dopo la pausa estiva, il negoziato per il rinnovo del CCNL del personale del comparto delle Funzioni Centrali 2019 – 2021. L’incontro, dopo la prima fase della ricognizione sui diversi macroargomenti che il contratto dovrà disciplinare, effettuata nel corso delle riunioni precedenti – aggiornamento degli istituti normativi del rapporto di lavoro, disciplina delle diverse modalità di esecuzione del rapporto di lavoro in forma agile (smart working, lavoro da remoto, telelavoro), relazioni sindacali, Ordinamento professionale, aggiornamento della struttura retributiva – ha registrato la disponibilità delle parti a proseguire nelle prossime settimane in modo serrato il negoziato, anche alla luce delle positive novità contenute nella legge di conversione del DL 80/2021 che creano nuove e positive condizioni per la valorizzazione professionale e lo sviluppo di carriera del personale già in servizio e che ora il CCNL dovrà tradurre in un sistema di classificazione ed in un ordinamento professionale in grado di fornire risposte utili alle aspettative dei lavoratori e funzionali alle esigenze dell’organizzazione del lavoro e degli uffici. La definizione dell’Ordinamento professionale deve consentire una classificazione nelle aree coerente con le mansioni e le funzioni svolte dal personale ed offrire prospettive di sviluppo professionale in tutte le amministrazioni.
Per noi il rinnovo contrattuale non può prescindere dalla definizione del nuovo Ordinamento professionale, dall’aggiornamento del sistema delle relazioni sindacali (rafforzando le prerogative della contrattazione e migliorando le forme partecipative già previste con il CCNL 2016 – 2018) e da una positiva manutenzione degli istituti normativi. La definizione della struttura retributiva ed il nuovo sistema delle progressioni economiche, per valorizzare parallelamente l’esperienza professionale e le competenze e la qualità del lavoro espresse, costituiscono parte integrante del nuovo Ordinamento professionale.
Il Presidente ha anche manifestato la volontà di voler offrire alle Parti, fin dalle prossime settimane, una prima ipotesi contrattuale complessiva, alla luce della ricognizione effettuata finora sui diversi argomenti, su cui proseguire il negoziato.
Abbiamo apprezzato questa impostazione, che lega l’esito del confronto alla individuazione di una soluzione complessiva su tutti gli argomenti oggetto della disciplina contrattuale, nessuno escluso (Ordinamento professionale, parte economica, parte normativa, relazioni sindacali), così come la positiva disponibilità a utilizzare al meglio le novità previste dal quadro legislativo per rivedere il sistema di classificazione ed inquadramento professionale.
Definire in tempi brevi la struttura del nuovo Ordinamento professionale è funzionale anche all’esigenza di individuare le risorse aggiuntive con la prossima legge di bilancio necessarie a finanziare il nuovo sistema di classificazione e le progressioni verticali e orizzontali, aggiornare il sistema indennitario e le risorse destinate alle premialità correlate alla performance.
Nel dare la nostra piena disponibilità a proseguire il negoziato in modo serrato, abbiamo evidenziato come i tempi e l’esito dello stesso restino legati alle risposte dell’Aran alle sollecitazioni e alle proposte finora avanzate dalle OO.SS. sulle diverse materie.
Il prossimo incontro si svolgerà il 9 Settembre p.v.
Roma, 2 Settembre 2021
Fp Cgil | Cisl Fp | Uil PA |
Florindo Oliverio | Angelo Marinelli | Gerardo Romano |
Federico Trastulli |