ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEL PERSONALE NEL CONSIGLIO SUPERIORE DEL MI.B.A.C.T.
16 e 17 febbraio 2016 PROCEDURA DI VOTO TELEMATICO
Questa edizione di elezioni dei Rappresentanti del Personale al Consiglio Superiore avviene per via telematica, cioè senza ricorso a schede elettorali cartacee (fatta eccezione per i siti che ne hanno fatto richiesta in quanto sprovvisti di apparecchiature tecnologiche). Si useranno dei computer.
Potranno votare lavoratrici e lavoratori in ruolo a tempo indeterminato che non siano in aspettativa o dispensati dal servizio.
Per accedere alla votazione bisogna avere un documento d’identità con sé e la casella di posta istituzionale attiva; nel caso fosse inattiva, sarà comunque possibile procedere a votazione ma non si riceverà la ricevuta di voto avvenuto.
Si può votare in uno qualsiasi dei seggi previsti dalla lista della Commissione Elettorale Centrale, poiché la lista degli elettori è nazionale.
Una volta raggiunto il seggio elettorale si procede alla identificazione dell’elettore e alla verifica che il suo nome sia contenuto nella lista degli elettori; un componente del seggio elettorale clicca sul nome del lavoratore e contemporaneamente, sul computer della postazione di voto:
– Compare una schermata su cui campeggia la scritta “Procedi alla votazione”; bisogna cliccare
– Compare la scheda elettorale. A) Se si desidera esprimere SOLO IL VOTO DI LISTA, la preferenza andrà comunque al candidato che occupa il primo posto della lista B) Se si desidera ESPRIMERE UNA PREFERENZA, si clicca sul nome e cognome del candidato che si vuol votare. Dare conferma dell’intera operazione cliccando su “Vota”.
– Compare la richiesta di conferma del voto, contenente i dati (Lista prescelta, candidato prescelto). Si può quindi procedere cliccando su “Conferma” oppure su “Annulla” per ritornare alla pagina del voto.
Successivamente dal computer partirà una email all’indirizzo di posta elettronica istituzionale del votante con la quale vengono comunicati data, ora e seggio in cui si è svolta la votazione.
In tal modo è impossibile votare due volte, perché il nome di chi ha appena votato “scompare” dalla lista degli aventi diritto.
E ricordate: si può esprimere una sola preferenza.
Se si abbandona la postazione senza aver espresso il voto si avrà scheda bianca!
RETTIFICA AL COMUNICATO SULL’INCONTRO CON IL CAPO DI GABINETTO DEL 1 FEBBRAIO SULLA RIFORMA DEL MIBACT (circolare 1635 del 10.02.2016)
Riguardo al punto del comunicato in cui si riferisce che il Capo di Gabinetto avrebbe affermato che vi sia stata una perdita della specificità delle professioni degli operatori dei Beni Culturali e che ciò sarebbe dovuto al fatto che le Università produrrebbero laureati genericamente in Beni Culturali “ibridi” e incompetenti”, dobbiamo fare ammenda di un avvenuto spiacevole fraintendimento.
Tali espressioni e parole del resoconto non sono in effetti riferibili personalmente al Capo di Gabinetto, ma tutt’al più fraintendono in modo sommario e peggiorativo qualche tesi espressa dai partecipanti durante la discussione del tema della formazione e non corrispondono affatto alla sua opinione in materia, come egli stesso ci segnala e doverosamente riferiamo.
Anzi, il Capo di Gabinetto prof. D’Andrea in quell’incontro non ha espresso alcun apprezzamento negativo del livello di preparazione culturale degli attuali operatori e ha invece sottolineato il ruolo di eccellenza della formazione accademica sia di base che specialistica nel settore, ormai divenuto strategico per il Paese. Il Capo di Gabinetto ci ha fermamente chiarito di non pensare affatto ciò che nel resoconto gli viene inesattamente attribuito, ma che si è limitato a considerare un timore di possibili scenari futuri espresso nell’incontro, che sarebbe il primo a criticare e combattere.
Con l’occasione di questo chiarimento che riportiamo volentieri, vogliamo esprimere come UILPA BACT al prof. D’Andrea la nostra immutata stima nell’opera di promozione e difesa del livello di qualificazione degli operatori e della tutela che ha sempre svolto nella sua attività istituzionale, auspicando che in questo momento di grandi difficoltà per la tutela dei beni culturali e la sua organizzazione, si possano riunire intorno ad un progetto comune tutte le forze che hanno a cuore il destino del nostro Paese. LEGGI LA CIRCOLARE IN PDF