COMUNICATO ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI DEL MIC

Si è tenuta stamattina la discussione sulla composizione del FRD 2024, che in linea di massima ricalca lo schema dell’anno precedente. Ci sono a disposizione oltre 88 milioni di euro. La posta economica dedicata alle progressioni economiche 2024 sarà di 4,5 milioni di euro perché coprirà – così come vuole la norma – il 49,5% di coloro che, avendo maturato i requisiti, non hanno potuto beneficiare delle progressioni edizione ’23. Abbiamo chiesto il metodo attraverso il quale si è giunti a determinare la nuova platea (precisamente 2003 unità) e ci è stato illustrato con dovizia di particolari. Quanto prima ci dovremo incontrare per procedere alla sottoscrizione dell’ipotesi SE2024, tenendo a mente tutti i punti di caduta contenuti nell’edizione precedente, ancora non conclusa. Per quanto riguarda i progetti di miglioramento dei servizi 2024 ci sono a disposizione 26 milioni di euro, cifra che subirà certamente un incremento a seguito delle economie generate nell’anno finanziario 2023 (al momento non è possibile quantificare le economie perché non sono pervenuti tutti i verbali dalle strutture territoriali). C’è una novità apprezzabile anche rispetto ai progetti da DL 104/2019, ovvero quelli degli Istituti autonomi derivanti da introiti da bigliettazione: sono precaricati sul fondo oltre 2,7 milioni di euro, il che ci consente di evitare la riassegnazione delle somme e guadagnare parecchi mesi sulla procedura. Ovviamente se dovessero arrivare in conto entrate ulteriori somme il capitolo verrà rimpinguato. Sulla questione delle somme derivanti dal DL 104/2019 è stato fatto un breve approfondimento, in quanto le OO. SS. hanno segnalato la ritrosia – a voler essere gentili – di taluni dirigenti a voler ideare progetti finanziati con tale misura; alcuni motivano tale scelta dando privilegio all’impiego degli introiti per funzionamento…salvo poi scoprire che le somme assegnate non risultano effettivamente impegnate.

Abbiamo affrontato il tema delle indennità di responsabilità dell’Area Assistenti, il cui finanziamento era stato già previsto nel precedente FRD e che non abbiamo potuto utilizzare in mancanza della disciplina di dettaglio; abbiam pertanto sottolineato l’urgenza di definire con apposito protocollo le figure che beneficeranno di questa previsione contrattuale e ci riuniremo ad aprile sul tema.

Abbiamo approfittato del tavolo per lanciare una proposta, della quale abbiamo chiesto una verifica di fattibilità. Si tratta di riconoscere una specifica indennità per i funzionari delegati che si trovano a gestire Istituti dirigenziali in assenza di titolare. Non ha nulla a che vedere con la Posizione Organizzativa, è un ulteriore elemento economico che crediamo vada corrisposto, a titolo forfettario, per le responsabilità assunte. Si potrebbe considerare come tetto del compenso la quota massima della P.O., che verrebbe corrisposta in relazione ai mesi di effettivo svolgimento dell’incarico. L’Amministrazione studierà la possibilità tecnico-giuridica che si possa procedere in tal senso.

Anche sulle Posizioni Organizzative bisognerà intervenire, a seguito della riorganizzazione avviata e a seguito dei nuovi connotati. Abbiamo la necessità di tutelare chi finora è stato beneficiario dell’incarico e la necessità di ampliare – posteriormente alla mobilità che si renderà necessaria ad accogliere il personale proveniente dagli Istituti colpiti dalla riforma – il numero di posizioni attualmente disponibili per singolo Centro di Responsabilità Amministrativa.

Progressioni verticali: su questo tema è stata ribadita l’esiguità delle risorse che il CCNL mette a disposizione ed è stata ribadita la necessità che il vertice politico si adoperi per il reperimento di fondi ulteriori (a fronte di 3,5 milioni di euro disponibili ne servirebbero almeno altri 4, per arrivare a 7,5 milioni e consentire uno spostamento apprezzabile). Il vertice politico ha formalizzato che c’è l’intenzione di procedere in tal senso ed è senz’altro una buona notizia, che andrà però concretizzata.

Dopo la discussione sul Fondo si è passati alle altre materie. A seguito di diverse segnalazioni dal territorio abbiamo proposto di modificare l’accordo sul casierato, poiché la quasi totalità dei bandi va deserta per via dei requisiti talvolta troppo stringenti per potervi partecipare. Ci viene rappresentato che i più interessati sono i neoassunti, magari provenienti da altre regioni, che però non possiedono il requisito dei tre anni di ruolo; abbiamo, quindi, chiesto di poter discutere in merito all’eliminazione di tale requisito o, in alternativa, di ridurlo per consentire il matching fra domanda e offerta.

C’è moltissimo interesse, comprensibilmente, sull’esito della mobilità nazionale. Oggi l’Amministrazione ha dichiarato che con molta probabilità uscirà la circolare entro questa settimana; aspettiamocela, dunque, per venerdì, salvo imprevisti.

Anche sull’esito delle progressioni economiche 2023 abbiamo fatto domande: si sta procedendo alla formazione delle commissioni, anche se esistono alcune difficoltà legate alle disponibilità a farne parte (stante anche il potenziale conflitto di interessi derivante dal fatto che molti funzionari partecipano alle progressioni), quindi le operazioni di controllo vere e proprie ancora non sono cominciate.

Situazione dei buoni pasto lotto Basilicata e Puglia. Sono state segnalate le criticità pervenute dal territorio e ci è stata data un’illustrazione esauriente della situazione. In linea generale ci sono stati ritardi da parte di Consip nella sottoscrizione di un accordo quadro, atteso per marzo 2023 e invece formalizzato nel novembre dello scorso anno, con tutto quello che si può immaginare in termini di ritardo nelle procedure. A ciò si aggiunga che Consip ha pubblicato un alert su Edenred, che ha provocato una comprensibile preoccupazione nella DG Bilancio, la quale ha stabilito di procedere con cautela assegnando le somme di due mensilità (luglio e agosto 2023) a 10 Istituti su 22 richiedenti; questo accadeva a ieri. Nella serata di ieri è giunta una nuova nota di Consip che garantiva la spendibilità di quei buoni sul territorio, pertanto la DG Bilancio ha stabilito di proseguire e saldare a tutti i 22 Istituti le somme relative agli 8 mesi rimasti in sospeso; le autorizzazioni agli Istituti arriveranno la prossima settimana e nessuno perderà nulla.

Rispetto agli incentivi tecnici ex Merloni l’Amministrazione sta lavorando l’ultimo bimestre 2022, per cui ci attendiamo quanto prima una convocazione per le formalità di rito.

In conclusione, l’Amministrazione spera di poter procedere allo scorrimento graduatoria idonei concorso 1052 AFAV entro questa estate, cominciando le assegnazioni dalle sedi che ad oggi risultano non opzionate. Vi terremo aggiornati nelle prossime settimane.

Roma, 26 marzo 2024

FP CGIL MIC                                                                                     UILPA MIC

V. Giunta                                                                                        F. Trastulli