APPROVATO IL DL MINISTERI: I RISULTATI PER IL MIBACT
La Camera ha approvato il DDL di conversione del DL Ministeri (104/2019). Questo significa che andranno a vantaggio del nostro Ministero alcune misure stabilite:
- Autorizzazione ad assumere 25 dirigenti di seconda fascia, che si aggiungono alla dotazione organica già in essere e che dovranno essere messi a bando assieme alle altre posizioni dirigenziali già autorizzate e non ancora sottoposte a concorso. Abbiamo più volte sollecitato l’Amministrazione a voler velocizzare tutte le pratiche autorizzative, sembra che i ritardi siano da addebitarsi al Dipartimento Funzione Pubblica.
- Autorizzazione ad assumere 150 unità di personale in seconda area di cui 100 in posizione economica F2 e 50 in posizione economica F1. Entro 30 giorni dall’entrata in vigore della conversione in legge il Ministero dovrà adottare un decreto con cui disciplina la procedura di selezione di questo personale.
- Autorizzazione ad avvalersi del personale di ALES spa per lo svolgimento di attività di accoglienza e vigilanza nei nostri siti, in attesa dell’espletamento dei concorsi, per un ammontare di 5.600.00,00 euro nel triennio 2019-2021.
- Possibilità di utilizzare fondi dalla bigliettazione dei siti dotati di autonomia speciale per incrementare il Fondo Risorse Decentrate per un importo massimo pro capite pari al 15% dell’importo tabellare annuo lordo. Sono somme destinate a specifici progetti destinati a fruibilità e valorizzazione e la loro erogazione sarà disciplinata dalla contrattazione di secondo livello.
Restano in piedi i provvedimenti legati all’incremento dell’indennità di Amministrazione e ai fondi per lo straordinario, che invece sono inseriti nella Legge di Stabilità, il cui percorso di approvazione dovrà concludersi entro il mese prossimo. Su questi temi ovviamente l’attenzione sarà massima, ma ci conforta che l’iniziativa sia di parte governativa.
PIANO DELLA FORMAZIONE 2019 E 2020
Ieri si è tenuto un incontro con la delegazione della Direzione Generale Educazione e Ricerca al fine di discutere la programmazione sulla formazione e formulare proposte. La documentazione fornita ci presenta un ventaglio di iniziative interessanti, che tengono anche conto di un fabbisogno – distinto per aree di intervento – individuato con apposito questionario. Con l’occasione abbiamo sottolineato alcuni aspetti. Intanto il richiamo da parte dell’Amministrazione a tutti quei dirigenti che, fregandosene altamente del rispetto delle regole, impediscono a lavoratrici e lavoratori di poter partecipare alle iniziative di formazione, potendo contare anche su una sostanziale impunità; su questo ci è stato assicurato un maggior impegno nelle attività di “vigilanza”. Successivamente abbiamo proposto di allestire anche un questionario sul gradimento delle iniziative stesse, poiché le formule dei corsi sono diverse: pensiamo allo streaming, alla videoconferenza. È bene che chi organizza sappia quali sono i punti di caduta (contenutistici o tecnici) per poter provvedere ai miglioramenti e quali siano gli aspetti maggiormente apprezzati.
In generale, oltre a dichiarare il nostro apprezzamento per il lavoro svolto e per la grande attenzione dimostrata sul tema, abbiamo raccomandato all’Amministrazione di trovare fondi adeguati all’erogazione di corsi così importanti per la carriera e per l’accrescimento delle competenze del personale; ovvio che il budget imposto dalla legge non possa essere neanche lontanamente vicino alle reali esigenze di formazione e ai costi effettivi. Pertanto sarà nostro compito, per quanto nelle nostre possibilità, richiamare la parte politica al rispetto di quanto prescritto nel CCNL Funzioni centrali, appostando cifre consistenti sul capitolo destinato alla formazione del personale.
Un altro aspetto su cui ci siamo concentrati è quello relativo al massimo ampliamento possibile di partecipazione dei lavoratori a tutti i corsi – tenendo per buono il criterio relativo al minimo/massimo dei crediti formativi – senza preclusioni per specifiche categorie (su tutti la vigilanza) o aree particolari. Abbiamo altresì richiesto che venga incentivato il coinvolgimento del territorio – e ci è stato risposto che si intende coinvolgere la rete degli Archivi di Stato, che possiedono locali idonei in quanto sede delle Scuole APD – per quei corsi erogati dalla SNA e rivolti a funzionari e dirigenti, visto che risultano operative, ormai, solamente Roma e Caserta e le indennità di missione non riescono a coprire il fabbisogno.
Abbiamo preferito non trasmettere il materiale ricevuto in visione dalla DG ER in quanto riteniamo possa essere oggetto di correzioni e aggiornamenti in conseguenza delle proposte e dei rilievi di parte sindacale.
TAVOLO INTERMINISTERIALE SUI LAVORI INSALUBRI
Ci è stato confermato che domani si terrà un tavolo tecnico fra MIBACT, Ministero del Lavoro e INPS per dirimere la complessa querelle dei lavori insalubri. Vi terremo informati sugli esiti.
INCONTRO CON IL MINISTRO FRANCESCHINI
È stato calendarizzato per il giorno 2 dicembre alle ore 12 l’incontro con il Ministro Franceschini. Sarà l’occasione – a meno che non venga confermata calendarizzata anche la riunione che il consigliere d’Andrea aveva ipotizzato di fare entro la fine del corrente mese – di avere aggiornamenti sull’assetto che si vuol dare al ministero. Anche di questo sarete tempestivamente aggiornati.