POC 2020
Al tavolo tecnico di oggi è stata affrontata la questione delle POC 2020, ribadendo quanto più volte anticipato, ovvero che i criteri saranno inevitabilmente diversi da quelli adottati nelle edizioni 2018 e 2019. È emersa una serie di proposte sulle quali lavorare in tempi celeri, onde consentirci di siglare l’accordo prima possibile. Come UIL abbiamo richiamato alcuni concetti per noi fondamentali, quali l’obbligo di definire con certezza gli uffici per i quali vengano messe a bando le POC, la necessità di procedere con bandi trasparenti e accessibili a tutta la platea dei potenziali concorrenti e l’opportunità di non procedere a eccessive graduazioni nei compensi – laddove dal confronto uscisse la possibilità di una graduazione – per evitare di mortificare eccessivamente la corresponsione di importi di per sé “simbolici” rispetto alle quote erogate in altri comparti contrattuali. Con l’occasione è stato affrontato il problema di un riconoscimento economico per i direttori di archivi e biblioteche non dirigenziali con funzioni di datori di lavoro. Contiamo di raggiungere un risultato soddisfacente, di cui daremo conto assieme all’esito dei lavori sulle POC. La prossima riunione del tavolo tecnico è prevista per il prossimo mercoledì, salvo smentite. A breve dovremmo anche riuscire a procedere alla riassegnazione di eventuali economie derivanti dalle POC 2019; al momento solamente pochi Istituti hanno comunicato i dati.
TAVOLO TECNICO SULLE ASSUNZIONI
Con l’occasione la parte sindacale ha richiesto l’attivazione del tavolo tecnico sulla pianificazione assunzionale, al fine di poter riferire ai lavoratori nei dettagli come – e quando – intenda procedere l’Amministrazione, al netto delle autorizzazioni necessarie.
PROGRESSIONI ECONOMICHE 2018: DOV’È LO SPACCHETTAMENTO?
Sempre stamattina abbiamo colto l’occasione per sollecitare l’Amministrazione a convocarci per discutere dello spacchettamento – leggasi riassegnazione – delle oltre 600 posizioni non assegnate nella procedura 2018. Come UIL abbiamo più volte scritto alla parte pubblica ma finora non abbiamo ottenuto risultati significativi. Era un impegno preciso e intendiamo portarlo a termine nei confronti degli impegni presi nei confronti dei lavoratori.
RIPOSO PER FESTIVI INFRASETTIMANALI
La vertenza di Caserta – in cui l’Amministrazione ha proceduto assegnando d’ufficio giorni di congedo ordinario a quanti non risultavano nella pianificazione del servizio di vigilanza in occasione di festivi infrasettimanali, coadiuvata dal fatto che su Europaweb è stata annullata la corrispondente voce RIF – incarna in realtà vertenze analoghe in altre regioni, su cui siamo impegnati da tempo. Noi riteniamo sia un abuso, un atto arbitrario quello di trasformare un riposo/recupero in giorno di ferie, perché solo in casi rarissimi ed eccezionali l’Amministrazione può farlo. E non è certo
questo il caso. Pertanto abbiamo aggiunto una nota a verbale all’accordo sul superamento dei festivi sottoscritto oggi. Nel caso di mancata risoluzione della vertenza ritireremo la firma dall’accordo sul superamento dei festivi.
ASSUNZIONE 500 OPERATORI ATTRAVERSO I CENTRI PER L’IMPIEGO
Anche oggi l’Amministrazione è ritornata sulla notizia che vi abbiamo anticipato nella precedente circolare, relativamente ai 250 (nel 2020) + 250 (nel 2021) operatori alla vigilanza da assumere mediante Centri per l’Impiego provinciali. È stato ribadito che nella procedura interverranno i Segretariati regionali – sulla base di quote per singola provincia già comunicate loro dall’Amministrazione centrale – direttamente con i CPI per una prima selezione. Una seconda selezione sarà affrontata mediante nomina di commissioni con personale del Mibact. Attendiamo, come anticipato, la notizia di avvio procedura per la fine del mese salvo ritardi. Confermata la previsione che fra i titoli sarà necessario il possesso della licenza media e la conoscenza della lingua inglese (senza certificazione).
Fraterni saluti.