Circolare n. 1673 del 30/05/2017
UTILIZZO FUA 2017: FIRMATO L’ACCORDO
Avevamo discusso già nelle scorse settimane l’utilizzazione delle poste destinate alla parte fissa e variabile del FUA 2017. La versione licenziata oggi vede accresciuto il montante destinato alle progressioni economiche, che arriva a 10 milioni di euro e potrà assicurare il passaggio a poco più di 5000 persone. Eventuali altre risorse reperite a seguito della Legge di Assestamento del Bilancio verranno impiegate a copertura degli sviluppi.
Nel firmare l’accordo e riconoscere il pregevole lavoro di revisione da parte della DG Bilancio, assieme a CGIL e CISL abbiamo prodotto una dichiarazione a verbale con cui rinnoviamo al Ministro l’impegno ad onorare quanto più volte promesso – anche in occasioni pubbliche: reperire fondi freschi da destinare al FUA, così da implementare anche la parte da dedicare alle progressioni economiche e interessare una platea ancora più ampia.
Contestualmente abbiamo pianificato di rivedere, in futuro, i progettoni (aperture prolungate; produttività ed efficienza) poiché l’organico di ruolo non consente la copertura delle 11 ore previste dagli accordi e perché sempre più organi di controllo territoriali che obiettano la mancata osservanza dei criteri concordati.
Come UIL abbiamo anche sottolineato la necessità di rivedere le turnazioni, nel senso di ottimizzarle per evitare che vengano corrisposte in maniera difforme da quanto prevede l’articolo 13 del CCIM; questo discorso impatta anche sulle relazioni sindacali e sulla capacità della dirigenza di far rispettare gli accordi locali.
PIANO DI VALORIZZAZIONE 2017: FIRMATO L’ACCORDO
Direttamente collegato all’utilizzo del FUA è il piano di valorizzazione, che abbiamo firmato. L’unica variazione rispetto alla versione precedente riguarda l’inserimento nei progetti del personale amministrativo afferente ai Segretariati regionali e agli Uffici centrali, cioè coloro che sono impegnati nella gestione e nel coordinamento delle strutture.
INNALZAMENTO DEI FESTIVI: LA UILPA BACT NON FIRMA
Rispetto a quanto si legge sui giornali in merito a sentenze giuste o sbagliate – ovvero che dobbiamo uniformarci a quanto ci chiede l’Europa, a quanto prescrive la legge europea – abbiamo deciso di essere coerenti e conseguenti. Ovvero di non firmare l’innalzamento dei festivi dal 33% al 50% poiché il D. Lgs. 66/2003, che recepisce la normativa europea sul lavoro regolato da turnazioni, indica come obbligatorio solamente il 33% dei turni festivi annui; la restante quota di turnazioni resta facoltativa e non obbligatoria, come la UIL sostiene da anni. Pertanto benvenuta Europa, non soltanto quando riguarda i direttori di musei autonomi ma anche quando riguarda i comuni mortali (ovvero i lavoratori).
PROGRESSIONI ECONOMICHE: SI STA ANCORA LAVORANDO
L’Amministrazione ha comunicato che la Commissione Unica, ricevute più o meno 100 richieste di verifica del punteggio, ha deciso di continuare a riunirsi in sede deliberante. La riunione è prevista il prossimo 8 giugno, pertanto sapremo se continueranno i lavori per riconsiderare i punteggi dei lavoratori che ne hanno fatto richiesta oppure la procedura si considera terminata lo stesso 8 giugno. Ciò ha determinato, ovviamente, il congelamento del pagamento degli sviluppi ai vincitori.
PROFILI PROFESSIONALI: IERI IL TAVOLO TECNICO
Ieri pomeriggio abbiamo iniziato il confronto al tavolo tecnico in merito al lavoro da fare sui profili professionali. Inizieremo a lavorare sulla seconda area. Abbiamo individuato alcune priorità, che speriamo di trasformare in risultati politici rilevanti: 1) trasformare l’inquadramento da operatori F2 ad assistenti F2, per eliminare una discrepanza francamente ingiustificabile, lavorando nel contempo alla modifica del CCNL; 2) disambiguare il profilo di AFAV e individuare un sottoprofilo da dedicare alla sicurezza dei siti (security) distinto da un sottoprofilo dedicato all’accoglienza 3) distinguere e precisare meglio le competenze dell’assistente tecnico, in relazione ai diversi settori di intervento (scavo archeologico, archivio, biblioteca, restauro, etc.).
60 ESPERTI: CHIESTA LA PROROGA
È stata perorata la possibilità di rinnovare il contratto di un anno a coloro che l’Amministrazione ha impiegato come esperti di terza area in archivi, biblioteche e aree archeologiche. L’Amministrazione verificherà se esistono le condizioni.
CONCORSO 5OO FUNZIONARI: LE RISERVE DELLA UIL
Il Coordinatore nazionale, Enzo Feliciani, ha illustrato all’Amministrazione – come se non fossero ormai di dominio pubblico – le innumerevoli discrepanze nella gestione concorsuale dei nove profili, a cominciare dal mancato riconoscimento degli anni di servizio per gli interni per finire a graduatorie così “corte” che probabilmente gli scorrimenti si esauriranno in brevissimo tempo nonostante le vacanze in organico. Singolare, poi, il caso del concorso degli storici dell’arte, per il quale le tracce non estratte della prima prova scritta ricalcherebbero il precipuo campo d’indagine di uno dei commissari d’esame, il quale – oltretutto – prima dell’inizio della prova avrebbe salutato calorosamente alcuni suoi allievi partecipanti al concorso.
CONCORSO 500 FUNZIONARI: INFORMAZIONI
Di seguito alcune informazioni sul criterio adottato per la suddivisione sui nove profili dei 500 posti in terza area. La prima ripartizione si è basata sul rapporto tra il DM organici del 2015 e l’organico di fatto del maggio 2015 (e quindi abbiamo avuto, a puto titolo di esempio, 25 bibliotecari); l’ulteriore ripartizione di 200 posti invece tiene conto del rapporto tra il DM del 19 settembre 2016 e l’organico di fatto del primo semestre 2017, cosicché, a seguito dei numerosi pensionamenti, si può verificare che in alcuni casi i numeri siano stati superiori alla prima tranche (pertanto i 29 bibliotecari aggiunti) e che siano state contemplate sedi precedentemente non considerate in quanto non avevano disponibilità in organico, disponibilità sopraggiunta nel frattempo. Come UIL abbiamo perorato la necessità di avere un occhio di riguardo nei confronti dei colleghi che, vincitori di concorso, potrebbero essere costretti a lasciare l’attuale sede; lo abbiamo chiesto per non vanificare l’esperienza e la conoscenza di contesto finora acquisita ma l’Amministrazione ha dichiarato essere impossibile garantire la continuità amministrativa.
Le 100 unità di funzionario amministrativo selezionate dalle graduatorie Ripam Coesione saranno assegnate prevalentemente alle Direzioni Generali (Turismo 6 unità; Bilancio 6 unità; Organizzazione 4 unità; Segretariato Generale 3 unità, etc.) e nelle sedi periferiche con maggiore scopertura.
Avevamo chiesto all’Amministrazione uno specchietto chiaro sui nuovi contingenti e sulle sedi territoriali per poter fornire ai lavoratori il quadro della situazione, ma siamo ancora in attesa.
SCORRIMENTO FRA LE AREE: ATTENDIAMO L’ULTIMA VERSIONE DEL T.U.P.I.
Per correttezza attendiamo la pubblicazione del D. Lgs. 165/2001 appena modificato dal Consiglio dei Ministri del 19 maggio scorso (dovrebbe essere alla firma di Mattarella) per verificare se in un suo articolo è contenuta la possibilità di operare gli scorrimenti tra le aree, come preannunciato dall’Amministrazione nell’ultima assemblea confederale organizzata a Roma. Una volta confermata la notizia, vedremo come operare e ve ne daremo notizia.
APERTURE STRAORDINARIE POLI E SOP_
REV 08-05-2017 ARCH_BIBL_Domeniche di carta_ 2017_
REV 08-05-2017 ARCH_BIBL_GEP 2017_revCOPIA_
REV 08-05-2017 MUSEI_AUT_APERTURE SERALI_REV 08-05-2017
MUSEI_SOPR_GEP_2017_revCOPIA_REV 08-05-2017
MUSEI_SOPR_GEP_2017_SERALI_REV 08-05-2017
piano di valorizz esercizio 2017
SCHEDA TECNICA FUA ANNO 2017 – IPOTESI A